Ecco tutte le novità in vigore a partire dal primo luglio per quanto riguarda i procedimenti di fatturazione elettronica.
Fatturazione elettronica forfettari: sono in arrivo dei nuovi obblighi per tutti coloro che, nel 2021, hanno ottenuto dei ricavi o percepito compensi del valore superiore a 25 mila euro. Gli obblighi in questione entreranno in vigore a partire dal primo luglio 2022. La fatturazione elettronica verrà estesa a più categorie. Il Consiglio dei Ministri ha approvato la misura il 13 aprile 2022. I dettagli sono stabiliti all’interno del Decreto Legge n.36/2022, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 aprile.
A chi è destinata la normativa?
La nuova normativa stabilita dall’art. 18, commi 2 e 3, D.L. n. 36/2022, estende, dal 1° luglio 2022, l’obbligo di fatturazione elettronica. L’obbligo in questione si riferisce a nuove categorie di soggetti titolari di partita Iva. Riguarda i soggetti in “regime di vantaggio”.
Ma non solo. Il provvedimento riguarda anche i contribuenti in “regime forfettario” e le associazioni che hanno esercitato l’opzione per l’applicazione del regime speciale ai fini Iva delle imposte sui redditi. Inoltre devono aver conseguito nel periodo d’imposta precedente delle attività commerciali proventi per un importo fino a 65mila euro
Quando scatta l’obbligo?
L’obbligo in questione entrerà in vigore a partire dal primo luglio 2022. Riguarda tutti coloro che nel 2021 hanno percepito ricavi superiori a 25mila euro. Invece a partire dal primo gennaio 2024, per i restanti. Sono esclusi i piccoli produttori agricoli. L’esclusione comprende l’obbligo di fattura in generale.
Fatturazione elettronica, le sanzioni
A partire dal terzo trimestre del periodo d’imposta 2022, quindi da luglio a settembre, le sanzioni non riguardano i forfettari obbligati dal 1° luglio, nel caso in cui la fattura elettronica venga emessa entro il mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione
